Il percorso “Steps & Strategies for a Creative Young Europe” è stata una delle sezioni intorno alle quali abbiamo articolato la seconda edizione del festival “Ideas for a Creative Young Europe” nel suo formato digitale e alla quale hanno partecipato più di 100 persone da 12 regioni italiane e 8 paesi europei ed extra-europei (Austria, Lituania, Lettonia, Francia, Spagna, Ungheria, Ucraina).
Nell’ambito di tale percorso, del quale riassumiamo le principali tappe in questa pubblicazione finale:
ha preso ufficialmente sabato 5 dicembre 2020, in concomitanza con la “Giornata mondiale del Volontariato”, ovvero la ricorrenza internazionale lanciata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1985 con il titolo “International Volunteer Day for the Economic and Social Development”, ospitando storie reali e attuali a testimonianza del fatto che i progetti e le iniziative, di carattere sia strutturato sia informale, di volontariato non si sono fermati durante la pandemia e il relativo confinamento imposto dai governi della maggior parte dei paesi del pianeta, né a livello locale, né europeo e internazionale.
Le diverse sessioni e i gruppi di lavoro che hanno composto il percorso sono state costruite e condotte da quattro facilitatori e facilitatrici – Sara Curioni, Anna Lodeserto, Gianluca Rossino e Yuri Michieletti – attivi/e nell’ambito delle politiche giovanili e della mobilità transnazionale con diverse specializzazioni e vocazioni tali per proporre attività e variegate al punto da offrire a un pubblico altrettanto diversificato un’esperienza dinamica e costruttiva.
Tra queste, le principali sono state azioni di dialogo strutturato, tavole rotonde, testimonianze da parte di giovani volontari/e, testimonianze da parte di volontari e volontarie all’opera nell’ambito di progetti di solidarietà locale e internazionale, l’analisi di soluzioni innovative per far fronte alle nuove difficoltà emerse nel corso dell’anno e della prima fase della pandemia e la condivisione di idee e proposte per il futuro, scambi di buone prassi e confronto tra giovani generazioni e responsabili decisionali. Tali sessioni hanno, inoltre, rappresentato il contesto per la raccolta delle proposte sui temi rilevanti per gli ambiti sociali, educativi e culturali in un momento di grande trasformazione come quello che le società contemporanee stanno attraversando e che necessita una partecipazione consapevole e opportuna preparazione.
Nel corso dell’incontro del 18 dicembre 2020, sono state raccolte le idee emerse dalle due sfide intorno alle quali sono state costruite le prime due puntate poggiando sulla “Scala della Partecipazione” ovvero la sfida “Steps” ispirata alla letteratura legata alla “Scala della Partecipazione Giovanile” (The Ladder of Youth Participation) e sulle “Strategie” (Strategies) ovvero la “Strategia europea per la Gioventù 2019 – 2027” con gli 11 Youth Goals (YG) e i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) contenuti nell’Agenda 2030 promossa dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. La discussione tematica e l’elaborazione delle proposte è stata concretizzata attraverso la metodologia “4 Steps Into My Room(s)” a partire da quattro grandi ambiti tematici:
e dalle esposizioni sulle pratiche e iniziative tematiche in corso di realizzazione in diverse regioni d’Italia e del resto d’Europa.
In ciascuno degli ambiti i/le partecipanti hanno potuto esporre le proprie idee e confrontarsi a partire da queste verso la costruzione delle proposte concrete e condivise che, una volta sintetizzate, sono state racchiuse in questa pubblicazione per ulteriore diffusione e propagazione ai diversi livelli decisionali pubblici.
Potete scaricare la pubblicazione e condividerla con le vostre comunità e con tutti i livelli decisionali pubblici (locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale) con i quali interagite nei vostri contesti: