Progetto finanziato dall’ Unione Europea nell’ambito del Programma Europa Creativa
Da uno spettacolo di narrazione tratto da una storia vera, ad un progetto Erasmus Plus, fino al progetto Gender Matters per il programma Creative Europe 2020: questo è il percorso che Malanova, e il suo valore come strumento di educazione sentimentale, hanno fatto dal 2016 ad oggi.
Il progetto di Small Cooperation per il programma Europa Creativa (KA2) GENDER MATTERS è realizzato in partnership con il Teatro Metaphora del Portogallo, Compagnie Duanama della Francia e un’associazione spagnola esperta di Emotional Management, e punta il suo focus sulla traduzione internazionale di un lavoro teatrale da utilizzare come vettore per una riflessione su scala europea sul tema dell’Educazione Sentimentale attraverso l’arte.
Tra Italia, Francia e Portogallo, per la realizzazione di un progetto a cavallo tra intervento artistico ed educativo, ad alto impatto sociale.
Per conoscere e confrontarsi sul lavoro di quattro compagnie artistiche, lasciandosi ispirare da Malanova, una produzione 2015 Sciara Progetti e Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda
“Costellazioni umane” è un viaggio fisico oltre che onirico, di un piccolo pezzo di umanità, dalla nascita alla dipartita, tra stereotipi, violenza di genere, identità sessuale, ruoli di genere e pregiudizi. Una nuova opera che nasce dal bisogno di affrontare una questione complessa e attuale che coinvolge tutti e tutte, nel tentativo di ristabilire il nostro corpo come centro del desiderio e della libertà.
Trenta giorni in giro per l’Europa a bordo del Bus Theater, un autobus a due piani che si trasforma in un grande teatro viaggiante.
Realizzato con la collaborazione ed il supporto del dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli.
Realizzazione di un corso di formazione ed un evento moltiplicatore mettendo al centro l’educazione sentimentale e condividendo strumenti artistici e pedagogici.
Raccolta di esperienze e testimonianze del progetto per mettere a fuoco i risultati ed offrire una restituzione condivisa alle comunità coinvolte.
Un progetto da 333.000 euro co-finanziato dall’Unione Europea tramite il programma Europa Creativa